Parola del Coach – 6 Feb. 2022
“Ieri abbiamo giocato una partita che sapevamo con chiarezza sarebbe stata difficile.
Pizzighettone ci ha dimostrato perché si trova stabilmente al primo posto in classifica: non è frutto del caso, è una squadra che ha qualità, esperienza, fisicità e talento spalmati in tutto il proprio roster. Ciò permette loro di ruotare e di trovare punti anche da chi esce dalla panchina quando mancano i canestri dai giocatori che solitamente incidono, com’è avvenuto ieri soprattutto nel primo break. Alla luce di questo, complimenti a loro per essere riusciti a confermarsi dopo la prima sconfitta stagionale.
Noi avevamo l’obiettivo importante di invertire la tendenza rispetto all’ultima partita, dove siamo stati mentalmente troppo fragili e fisicamente poco aggressivi. Ci abbiamo riflettuto in settimana e sicuramente volevamo dare tutt’altra prova.
Da questo punto di vista, direi che l’approccio alla gara è stato quello giusto: li abbiamo messi in difficoltà per un quarto e mezzo abbondante fino a quando loro hanno trovato numerose soluzioni dalla panchina, risorse che magari a noi sono mancate, trovandoci tuttora a fronteggiare alcune assenze fondamentali.
Quello che ci ha condannati sono state sicuramente le bassissime percentuali al tiro, specialmente dall’arco. L’aspettò che ci fa più male, però, non è il non essere riusciti a costruire: ci siamo presi tanti buoni tiri che sfortunatamente non sono andati a segno, e ciò ci ha ostacolati dal rimanere in partita.
Negli ultimi due quarti, probabilmente, possiamo recriminare il fatto di aver subito in parzialino che ci ha definitivamente staccati dal match. Non è facile recuperare contro una formazione solida come effettivamente è Pizzighettone, specialmente quando le percentuali al tiro non sono dalla nostra parte.
Ritengo importante sottolineare che dalla gara di ieri abbiamo trovato senza dubbio spunti positivi ed altri negativi che non tralasceremo e sui quali andremo a lavorare. Ciò lo faremo in funzione del fatto che dal prossimo incontro avremo tre scontri diretti che per noi valgono come tre finali vere e proprie, da giocarsi una ad una.
L’obiettivo è quello di farci trovare il più pronti possibile e nelle migliori condizioni fisiche, sperando di recuperare Calò e Gjorgjevikj già dalla prossima contesa con Piadena. Con tutti gli altri ragazzi si cercherà di compiere un ulteriore passo in avanti verso una più incisiva determinazione.
Ci vorrà grande entusiasmo per tutta la settimana ed è quello che chiedo alla squadra: lavorare con il giusto atteggiamento perché già dal prossimo match ci giochiamo davvero tanto, quindi bisogna arrivare carichi e pronti per questo tipo di partite.”
– Coach Vincenzo Lovino nel post-partita 🖋